Il ritorno del lupo in Italia
La storia del lupo appenninico, che dopo aver sfiorato l’estinzione è tornato a ricolonizzare l’Italia. E con cui ora noi umani dobbiamo capire come convivere.
La storia del lupo appenninico, che dopo aver sfiorato l’estinzione è tornato a ricolonizzare l’Italia. E con cui ora noi umani dobbiamo capire come convivere.
Migliaia di microrganismi prosperano nei ghiacciai e nel permafrost, ma a causa del riscaldamento globale potrebbero diventare una minaccia per gli esseri umani. Alcuni ricercatori, però, cercano di trasformarli in una risorsa.
Come le colline italiane sono state plasmate da terrazzamenti e sistemazioni idraulico-agrarie: una storia legata al profondo cambiamento nella scienza (e nelle campagne) durante l'Illuminismo.
Il granchio reale è stato introdotto negli anni '60 nel Mare di Barents dall’Unione Sovietica. Ora sta mettendo a rischio le specie (e l’economia ittica) della regione.
In passato le crisi ambientali e le epidemie hanno spesso stimolato il mondo dell'arte. Anche la pandemia ha dato spazio agli artisti italiani per immaginare nuovi rapporti con la natura, e agli scienziati per raccogliere dati su un pianeta meno affollato.
Una fertile contaminazione tra lo Svalbard Global Seed Vault e un progetto artistico partecipativo rimette al centro dell’ecosistema il mondo vegetale.
La collaborazione tra un biologo e uno storico dell’arte ha dato vita a un viaggio alla scoperta dell’evoluzione della frutta e verdura che mangiamo, a partire da dipinti e affreschi.
La storia di declino e rinascita del bisonte europeo, il più grande animale selvatico terrestre rimasto in Europa, sopravvissuto grazie a soli 12 esemplari.
La sconfitta della morte grazie ai progressi della medicina è un tema ricorrente nella fantascienza, dove è quasi sempre associata alla perdita di alcune libertà individuali. Una condizione per certi versi simile a quella sperimentata durante la pandemia.
Nella foresta atlantica brasiliana, l’agricoltore eremita Zé Ferreira pratica l’agroforestazione, un sistema che integra foresta e coltivazioni per produrre cibo senza disboscare.
Una mostra raccoglie le testimonianze dei veneziani sull’acqua alta eccezionale del 2019. Ce la racconta una delle sue curatrici.
Da quando è entrato in funzione, il MOSE ha salvato più volte Venezia dall'acqua alta. Ma il modo in cui è progettato, guardando al passato, lo rende inadeguato agli scenari climatici futuri.