Dare l’allarme non basta più
Una nuova generazione di scienziati e scienziate ha abbracciato l'attivismo per il clima e nuove visioni politiche. Con l'idea che limitarsi a dare l'allarme sui dati della crisi climatica non abbia funzionato.
Inquinamento, sostenibilità, trasformazioni
Una nuova generazione di scienziati e scienziate ha abbracciato l'attivismo per il clima e nuove visioni politiche. Con l'idea che limitarsi a dare l'allarme sui dati della crisi climatica non abbia funzionato.
Il 70% dell’acqua potabile in Colombia arriva dal Paramo, un ecosistema montano delle Ande che ha un enorme potere di immagazzinare CO2. Ma che oggi è a rischio per l’aumento della temperatura globale.
In Italia, il settore dei combustibili fossili è il primo per danni sociali: i dati della EEA calcolano l’impatto sulla salute delle persone e sull’ambiente.
Ieri è iniziata la COP28 a Dubai: breve guida per profani ai negoziati sul cambiamento climatico, per capire di cosa si discuterà quest'anno.
Le comunità artiche stanno crescendo e hanno bisogno di energia. Le possibilità di nuovi impianti per produrre energia a basse emissioni attirano l’interesse del mondo della ricerca, ma anche di aziende che vogliono investire nei paesi artici.
La plastica in agricoltura è una fonte di microplastiche e viene riciclata poco, ma il suo uso è in crescita. Alcuni materiali (antichi e nuovi), però, offrono delle alternative.
Le testimonianze degli ex operai Miteni e dei cittadini che cercano di arginare un problema troppo profondo, tra la lentezza delle istituzioni che faticano a stare al passo delle aziende produttrici di PFAS.
Ad oggi, in Veneto non ci sono piani pubblici di screening e di informazione adeguati alla gravità della contaminazione da PFAS.
Intervista esclusiva all’avvocato che per primo lanciò l’allarme sulla contaminazione da PFAS, facendo emergere la responsabilità delle aziende.
Il disastro ambientale provocato dal versamento di PFAS nelle acque del Veneto è uno dei più gravi al mondo. La responsabilità dell’azienda ex Miteni è stata accertata. A mancare, però, sono le risposte ai dubbi e alle paure delle persone che vivono nelle aree contaminate.
Chi nega il cambiamento climatico ama ripetere che un tempo la Groenlandia era verdeggiante, come suggerisce il nome: una bufala che però nasconde una storia affascinante di propaganda vichinga. Un estratto da “La Groenlandia non era tutta verde”, di Gianluca Lentini.
L'uniformità genetica è fondamentale per l'agricoltura moderna, ma ci rende vulnerabili all'insorgere di malattie delle piante. Agricoltura e ricerca sperimentano nuove tecniche per aumentare la biodiversità in campo.