La voce dei torrenti

Un progetto dell'Università di Bolzano mostra che dal suono dei torrenti si può studiare lo scioglimento dei ghiacciai. E anche mettere a punto sistemi di allerta per ridurre il rischio idrogeologico.

2 minuti | 2 Luglio 2021

I torrenti di montagna sono una cosa viva. Cambiano con le stagioni, con le condizioni atmosferiche, e se li sai ascoltare ti dicono come stanno, come stanno modificandosi nel tempo, e possono perfino avvertirti di un loro sussulto minaccioso.

Consapevoli che, in un certo senso, i torrenti parlano, i ricercatori dell’Università di Bolzano hanno messo a punto degli strumenti per ascoltarli e per interpretarne il linguaggio, che sicuramente è diverso da quello umano.

E così, attraverso il suono dei sedimenti e il loro movimento nel letto dei torrenti, si può ascoltare lo scioglimento di ghiacciaio della Val di Solda oppure si possono mettere a punto dei sistemi di allerta precoce per ridurre il rischio idrogeologico nella Val Gadria. Questo è quello che hanno fatto Francesco Comiti e Velio Coviello dell’ateneo di Bolzano.

Il video è stato prodotto da Jacopo Pasotti con il supporto del River Basin Group della Free University of Bozen-Bolzano, progetto di collaborazione Italia-Messico EARFLOW.

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  • Jacopo Pasotti

    Jacopo Pasotti è un giornalista, fotografo e scrittore di temi legati all’ambiente. Dal Polo nord all’Antartide, dall’Indonesia all’Amazzonia, racconta di società umane e di natura.

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