Orti urbani, la rinascita della periferia comincia dall’agricoltura metropolitana
Nella periferia di Milano, gli orti urbani “fuori suolo” stanno restituendo dignità a terreni abbandonati, inquinati e cementificati.
Storie di paesi, città, esplorazioni
Nella periferia di Milano, gli orti urbani “fuori suolo” stanno restituendo dignità a terreni abbandonati, inquinati e cementificati.
Come le colline italiane sono state plasmate da terrazzamenti e sistemazioni idraulico-agrarie: una storia legata al profondo cambiamento nella scienza (e nelle campagne) durante l'Illuminismo.
Nella foresta atlantica brasiliana, l’agricoltore eremita Zé Ferreira pratica l’agroforestazione, un sistema che integra foresta e coltivazioni per produrre cibo senza disboscare.
Nella Groenlandia meridionale il turismo sta crescendo, creando nuovi problemi alle comunità locali. Che propongono soluzioni per visitare la regione in modo sostenibile.
Considerato uno dei fiumi più inquinati d’Italia, il Sarno sarà protagonista di un ambizioso progetto di recupero che potrebbe migliorare sensibilmente la qualità delle sue acque e della vita delle persone che abitano lungo le sue sponde.
Dopo l’invasione marocchina del Sahara Occidentale, i saharawi sono stati privati della propria terra. Ancora oggi, 170mila saharawi vivono in campi profughi. Dal 1991 le Nazioni Unite spingono per un referendum sull’autodeterminazione dei saharawi, ma il Marocco è sempre meno intenzionato a cedere il territorio, ricchissimo di giacimenti di fosfati.
In Italia ci sono circa 22mila alberi monumentali: alcuni sono millenari. La fotografa Elisabetta Zavoli li ha fotografati, raccogliendo storie e tradizioni che circondano gli “alberi madre”.
Un viaggio in Valle Argentina, terra di spopolamento che conserva radici e memorie di vita vissuta. E in cui alcuni giovani stanno tornando.
Un giro del mondo in 7 città sommerse, da isole sacre a villaggi sacrificati per costruire dighe. Guarda la mappa interattiva.
Strette nelle valli che circondano il Parco Naturale del Karakorum, le donne stanno cominciando a riprendere uno spazio fino ad ora negato.
Il marmo di Carrara è conosciuto nel mondo come un materiale pregiato, simbolo del Rinascimento italiano. Ma oggi la sua estrazione ha scopi molto meno nobili e secondo alcuni impoverisce, invece che arricchire, l’area di Massa-Carrara.
C’è stato un tempo, tra l’800 e il ’900, in cui l’Italia era tra i maggiori produttori di zolfo, un minerale usato in agricoltura, medicina e come combustibile. In una vasta area tra Marche e Romagna, la vita era dominata dai ritmi estremi delle miniere, finché il settore non subì un tracollo in pochi anni.