Cos’è e come funziona il mercato volontario dei crediti di carbonio
Meccanismi e limiti del mercato volontario dei crediti di carbonio, un sistema che fa cassa sulle emissioni di CO2.
Meccanismi e limiti del mercato volontario dei crediti di carbonio, un sistema che fa cassa sulle emissioni di CO2.
Vicino alla riserva della Diaccia Botrona sorgerà la più grande foresta di bambù d’Europa, piantata da una holding milanese per generare crediti di carbonio. Un progetto che fa emergere i rischi e le contraddizioni del mercato delle compensazioni di CO2.
Rifiuti difficili da riciclare vengono spediti dall'Italia e l'Europa all'estero, a volte con etichettature fraudolente. Un traffico (lecito e illecito) che esternalizza i nostri costi ambientali e sociali, in un nuovo colonialismo dei rifiuti.
In Italia, il settore dei combustibili fossili è il primo per danni sociali: i dati della EEA calcolano l’impatto sulla salute delle persone e sull’ambiente.
Le testimonianze degli ex operai Miteni e dei cittadini che cercano di arginare un problema troppo profondo, tra la lentezza delle istituzioni che faticano a stare al passo delle aziende produttrici di PFAS.
Ad oggi, in Veneto non ci sono piani pubblici di screening e di informazione adeguati alla gravità della contaminazione da PFAS.
Intervista esclusiva all’avvocato che per primo lanciò l’allarme sulla contaminazione da PFAS, facendo emergere la responsabilità delle aziende.
Il disastro ambientale provocato dal versamento di PFAS nelle acque del Veneto è uno dei più gravi al mondo. La responsabilità dell’azienda ex Miteni è stata accertata. A mancare, però, sono le risposte ai dubbi e alle paure delle persone che vivono nelle aree contaminate.
Il depuratore di acque reflue di Lignano Sabbiadoro, località sul mare Adriatico, ha una capacità di trattare i reflui di 86.400 Abitanti Equivalenti. Ma Lignano, in estate, può ospitare anche 250.000 persone in un solo giorno.
In alcuni paesi asiatici la richiesta di tigri (e loro parti) è alimentata dalla medicina tradizionale e dal turismo. E le esportazioni partono anche dall'Europa, nonostante i divieti. Un estratto da “Trafficanti di natura”, il nuovo libro di Rudi Bressa.
Ad Alessandria, Solvay è stimata dalla maggior parte della popolazione. Ma una condanna per disastro ambientale e l'attuale ricerca sui PFAS sta incrinando questa reputazione.
Nonostante la contaminazione sia pervasiva, non esiste una normativa nazionale sui limiti di legge per la presenza di PFAS nell'ambiente. Ad Alessandria, le autorità pubbliche non hanno gli strumenti per gestire la complessità del problema.